Le Costellazioni familiari sono una messa in scena delle dinamiche familiari, è un metodo creato da Bert Hellinger negli anni ’80
Possono essere di gruppo o individuali.
Il mio metodo le Costellazioni psicogenealogiche® prevede un lavoro individuale prima sul proprio albero psicogenealogico e poi con la Costellazione in individuale con i fogli colorati
La pratica delle Costellazioni familiari parte dalla constatazione dell’esistenza di tre grandi principi che regolano i sistemi umani.
Il primo principio
È una legge chiave della sistemica, quello dell’appartenenza. Tutti i membri della famiglia hanno lo stesso diritto incontestabile di iscrizione nel sistema familiare. Secondo Hellinger non ci sono livelli di appartenenza superiori o inferiori, il semplice fatto di nascere in un sistema familiare da all’individuo un posto nella famiglia.
Andare contro questo principio e rifiutare questo diritto escludendo un membro significa lasciare un posto vuoto nel sistema che non ha più così il suo equilibrio. Un’altra persona nata dopo la persona esclusa sara obbligata a prendere questo posto vuoto per fare ritrovare la stabilita al sistema.
Il secondo principio
È quello dell’ordine dei posti all’interno del sistema che deve essere prima di tutto un ordine cronologico. In questo modo i genitori vengono prima dei figli, il maggiore viene davanti al minore, gli adulti devono prendere le responsabilità che gli sono proprie, i bambini devono comportarsi come dei bambini, ecc.
Tutte le volte che un membro del sistema prende il posto di un altro non è più nel suo e il sistema ne resta perturbato. Questo succede, per esempio nei casi di genitorializzazione, cioè quando un bambino ricopre il ruolo di genitore del suo proprio padre o madre perché questi non vogliono o non possono adempiere alla loro funzione. O quando un figlio prende il posto di un fratello o sorella: colui che prende il posto che non è il suo non potrà vivere pienamente la sua vita.
In effetti, la denominazione costellazione familiare simbolizza il fatto che ogni individuo ha il suo posto, il suo ruolo, nel suo sistema familiare come ogni stella nella sua costellazione in cielo.
Il terzo principio
È quello dell’equilibrio tra prendere e dare che è anche alla base dell’idea del libro dei conti familiari di Boszomenyi-Nagy (lealtà invisibili). Secondo questo principio, le relazioni umane si equilibrano per uno scambio equo tra dare e avere. Colui che riceve dall’altro si ritrova in una situazione di debito ed è nella necessità di rendere per ritrovare l’equilibrio.
Come lo scambio non può essere sempre fatto equamente, il fatto di onorare la persona che ha più donato e di ringraziarla sinceramente è un modo per ristabilire l’equilibrio.
Bert Hellinger parla di Coscienza Familiare e di Memoria Familiare Inconscia per spiegare il fenomeno di trasmissione tra generazioni dei conflitti legati al non rispetto delle leggi del sistema.
“La memoria familiare è composta da tutti i sentimenti, le emozioni e le sensazioni che hanno pervaso i membri della famiglia durante o dopo gli avvenimenti della storia familiare. Questa memoria si trasmette in modo inconscio e sottile, ma non meno reale. È lei che induce la fedeltà familiare inconscia e tutto quello che i discendenti hanno come missione da prendere in carico per ristabilire l’equilibrio nella famiglia” Hellinger